La priorità assoluta di Draghi. Non è il caro-bollette

Dagospia:

DRAGHI PRIDE – In una delle sue ultime zampate, il Governo di “MARIOPIO” ha dato il via libera alla “STRATEGIA NAZIONALE LGBT”, facendo incazzare la Meloni. Il piano, valido fino al 2025, prevede dai congedi parentali per i genitori dello stesso sesso agli incentivi alle aziende per chi assume transgender 

Nel corso del Consiglio dei ministri di mercoledì, l’esecutivo ha varato la strategia nazionale Lgbt. Un dossier che stava a cuore al presidente del Consiglio uscente, riporta Repubblica: il piano è valido fino al 2025 e prevede una serie di interventi “vincolanti”.

La strategia nazionale Lgbt prevede congedi parentali per i genitori gay e incentivi alle aziende che assumono transgender. Tra gli interventi vincolanti, il “doppio libretto” universitario per transgender, misure di contrasto agli “effetti negativi dei trattamenti di conversione (teorie riparative) per i minori Lgbt” e l’inserimento nei contratti collettivi di lavoro di “norme anti-discriminatorie per gli omosessuali”.

MB: tranquilli sugli incentivi alle aziende che assumono trans: con il costo dell’energia pari al quintuplo di prima, le aziende non assumeranno nemmeno eterosessuali.

https://twitter.com/durezzadelviver/status/1578476978851586048

Un Governo di Furfanti Vara un DdL ZAN Mascherato. …

https://www.marcotosatti.com › 2022/10/07 › un-gover…

Marco Tosatti. Cari amici e nemici di Stilum Curiae, riceviamo e volentieri pubblichiamo questo comunicato del Family day, che denuncia un …

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Nelle scuole italiane stanno arrivando i “bagni neutri”.

È l’ultima folle conseguenza dell’ideologia gender, secondo cui l’identità sessuale (maschile o femminile) va sostituita con l’identità di genere (fluida e indefinita).

Non più bagni per maschi e femmine, dunque, ma bagni neutri che vadano bene per tutte le infinite identità fluide.

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La preside di un liceo ha inaugurato i bagni neutri dicendo che “i tempi lo impongono”. Almeno è stata onesta: ha ammesso che si tratta di una vera e propria imposizione dettata da una moda [ (ndr) – ‘moda’ ? ? ] politicamente corretta. Una moda che sta incidendo ferite profondissime nel cuore di migliaia di bambini e adolescenti (i nostri figli e nipoti).

Una prassi totalmente illegale.

Secondo la normativa sull’edilizia scolastica, infatti, i bagni “devono essere separati per sesso” (DM 18 dicembre 1974, 3.9.1). Non sono i tempi [ ? ? ] che impongono ciò che si fa o non si fa in una scuola, ma la legge dello Stato. Per questo, annunciamo una decisione presa nella riunione di ieri con il team di Pro Vita & Famiglia.

Inizieremo una grande campagna legale contro le scuole che introducono al loro interno la “carriera alias” e i “bagni neutri”.

Ricordo che la “carriera alias” è una procedura (illegale !) tramite cui la scuola tratta un ragazzo come se fosse una ragazza e viceversa a seconda di come loro si auto-percepiscono [ (ndr) – le flatulenze sessantottine continuano a fuoriuscire dalla bocca invece che da più fisiologico orifizio ].

Ma Draghi segue l’esempio americano:

https://twitter.com/ChanceGardiner/status/1578527777720238080

https://twitter.com/ChanceGardiner/status/1578452154796212224