La prima vescova lesbica chiede di rimuovere i crocefissi e di creare uno spazio di preghiera per i musulmani

La vescova di Stoccolma ha proposto che una chiesa nella sua diocesi rimuovesse tutte le croci e di creare segni guida che mostrino la direzione della Mecca a beneficio dei fedeli musulmani.
Eva Brunne, che nel 2009 è stata nominata prima vescova lesbica al mondo dalla Chiesa di Svezia, e ha un figlio piccolo con sua moglie e prete lesbo Gunilla Linden, ha suggerito di rendersi più gradevoli ai quelli di altre fedi.

CAPONNETTO: LA CHIESA TRADITA. ERRORE IGNORANZA CONFUSIONE MENZOGNA.

 

(Lettura tristemente consigliata)

Spe salvi, un’enciclica deludente

Riceviamo e riportiamo di seguito un articolo, pubblicato su Sì sì no no n. 5 del 15 marzo 2008, interessante per il nostro approfondimento. Tutto quanto è basato sull’insegnamento costante della Chiesa non perde mai di attualità.
(Doove si apprende che Benedetto XVI, purtroppo, non sa cosa è la “vita eterna” e non sa se desiderarla).

,….commenta egli, infatti, la seguente frase di S. Ambrogio, nel discorso funebre per il defunto fratello Satiro: “Non dev’essere pianta la morte, perché è causa di salvezza…” (par. 10)? In questo singolare modo: “Qualunque cosa sant’Ambrogio intendesse dire precisamente con queste parole – è vero che l’eliminazione della morte o anche il suo rimando quasi illimitato metterebbe la terra e l’umanità in una condizione impossibile e non renderebbe neanche al singolo stesso un beneficio”(par. 11).
“La parola “vita eterna” cerca di dare un nome a questa sconosciuta realtà conosciuta [conosciuta, nel senso che si sa dover esistere]. Necessariamente è una parola insufficiente che crea confusione. “Eterno”, infatti, suscita in noi l’idea dell’interminabile, e questo ci fa paura; “vita” ci fa pensare alla vita da noi conosciuta, che amiamo e non vogliamo perdere e che, tuttavia, è spesso allo stesso tempo più fatica che appagamento, cosicché per un verso la desideriamo, per l’altro non la vogliamo” (par. 12). Allora, come arrivare ad un concetto non contraddittorio? Intendendo la vita eterna come “il momento dell’immergersi nell’oceano dell’infinito amore, nel quale il tempo – il prima e il dopo – non esiste più. Possiamo soltanto cercare di pensare che questo momento è la vita in senso pieno, un sempre nuovo immergersi nella vastità dell’essere, mentre siamo semplicemente sopraffatti dalla gioia. Così lo esprime Gesù nel Vangelo di Giovanni: “Vi vedrò di nuovo e il vostro cuore si rallegrerà e nessuno vi potrà togliere la vostra gioia” (16,22). Dobbiamo pensare in questa direzione…” (par. 12).

http://chiesaepostconcilio.blogspot.com/2018/12/spe-salvi-unenciclica-deludente.html?m=1