Il genocidio è lo scopo. Dichiarato.

Ieri su “Yediot Akhronot” l’ex generale IDF Ghiora Eiland: “La via per vincere la guerra più rapidamente per noi richiede il collasso di tutti i sistemi dall’altra parte e non solo l’uccisione di militanti di Hamas. La comunità internazionale ci avverte del pericolo di una crisi umanitaria a Gaza e del pericolo di epidemie gravi.

Non dobbiamo farci intimidire. Epidemie nel sud di Gaza avvicineranno la vittoria e ridurranno le perdite di Tzahal.

E no, non è crudeltà per sé, perché la sofferenza dell’altra parte non è un fine, ma solo un mezzo. Possono interrompere la sofferenza con la resa. Sinwar non si arrenderà, ma non c’è motivo per cui altri leader non lo facciano, quando finiranno la benzina, l’acqua e quando le epidemie arriveranno da loro e quando le vite dei loro famigliari saranno in pericolo.

Il governo israeliano deve essere molto più duro di fronte agli americani, almeno per dire la seguente cosa: fino a che non saranno restituiti tutti gli ostaggi, non richiedeteci pause umanitarie.”

direttiva

generale Giora Eilan. ,con queste parole concorda il ministro delle Finanze israeliano Bezalel Smotrich.
“Non dobbiamo assolutamente accettare la narrativa che ci ‘permette’ di combattere solo i militanti di Hamas invece di fare la cosa giusta, combattere l’intero sistema, perché è il collasso civile che accelererà la fine della guerra ,” ha scritto il ministro su internet. ♦️Gli israeliani cinicamente compiono un genocidio e lo rivendicano.

https://twitter.com/secchicandi2/status/1726605084140916864

In realtà è la Moschea di Gaza quella che hanno  fato saltare

Toccherà anche alle chiese. Anzi, già comincia:

A Gerusalemme, i coloni israeliani stanno espropriando le proprietà dei cristiani armeni: il quartiere armeno ha origine nel IV secolo.

Gli israeliani vorrebbero costruire un hotel di lusso.

“Dall’anno scorso a quest’anno, prima che scoppiasse la guerra a Gaza, tutti i cristiani (cattolici, ortodossi, copti, armeni, protestanti) sono stati oggetto di continue e pesanti provocazioni, episodi aggressivi, profanazioni a chiese e danneggiamenti ad altri luoghi sacri.
Statue di madonne fracassate a bastonate, sputi e offese a preti di passaggio, ostacoli vari e molestie continue”

Israele sta facendo pulizia religiosa.

quartiere-armeno

A Gerusalemme, i coloni israeliani stanno espropriando le proprietà dei cristiani armeni: il quartiere armeno ha origine nel IV secolo.

Gli israeliani vorrebbero costruire un hotel di lusso.

“Dall’anno scorso a quest’anno, prima che scoppiasse la guerra a Gaza, tutti i cristiani (cattolici, ortodossi, copti, armeni, protestanti) sono stati oggetto di continue e pesanti provocazioni, episodi aggressivi, profanazioni a chiese e danneggiamenti ad altri luoghi sacri.
Statue di madonne fracassate a bastonate, sputi e offese a preti di passaggio, ostacoli vari e molestie continue”

Israele sta facendo pulizia etnica. L’obbligo di rispettare le minoranze religiose ed “inclusivi” con gli islamici vige solo per noi animali parlanti.