Il CEO di Johnson & Johnson: le persone avranno bisogno di iniezioni annuali di vaccino Covid per diversi anni

Il vaccino è per sempre, ci avverte anche il Ras dei  Detersivi.  Perché serve ad altro.

“Le persone potrebbero aver bisogno di vaccinarsi contro il Covid-19 ogni anno, proprio come i vaccini antinfluenzali stagionali, nei prossimi anni, ha detto martedì alla CNBC Alex Gorsky, CEO di Johnson & Johnson e grande filantropo.

“Sfortunatamente, quando [il virus] si diffonde, può anche mutare”, ha detto a Meg Tirrell della CNBC. “Ogni volta che muta, è quasi come un altro clic del quadrante per così dire in cui possiamo vedere un’altra variante, un’altra mutazione che può avere un impatto sulla sua capacità di respingere gli anticorpi o di avere un diverso tipo di risposta non solo a un terapeutico ma anche a un vaccino. ”

Il commento di Gorsky è arrivato dopo che J&J ha dichiarato di aver richiesto un’autorizzazione per l’uso di emergenza dalla Food and Drug Administration per il suo vaccino contro il coronavirus . A differenza dei vaccini di Pfizer e Moderna, che richiedono due dosi somministrate a circa tre o quattro settimane di distanza, J&J richiede solo una dose, facilitando la logistica per gli operatori sanitari.

gli analisti di Wall Street stanno aspettando con impazienza l’autorizzazione del vaccino di J&J, che potrebbe avvenire già questo mese. Il presidente Joe Biden sta cercando di accelerare il ritmo delle vaccinazioni negli Stati Uniti

Il Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani ha annunciato ad agosto di aver raggiunto un accordo con Janssen, la filiale farmaceutica di J&J, del valore di circa 1 miliardo di dollari per 100 milioni di dosi del suo vaccino. L’accordo dà al governo federale la possibilità di ordinare altri 200 milioni di dosi, secondo l’annuncio.

Non è  il solo né  il primo a dirlo.

  • Stephane Bancel, CEO di Moderna, produttore di vaccini Covid-19, ha avvertito che il virus sarà in giro “per sempre”.
  • I funzionari della sanità pubblica e gli esperti di malattie infettive hanno affermato che c’è un’alta probabilità che il Covid-19 diventi una malattia endemica, il che significa che sarà presente in ogni momento, anche se probabilmente a livelli più bassi di quanto non sia ora.

“Vivremo con questo virus, pensiamo, per sempre”, ha detto durante una tavola rotonda alla JPMorgan Healthcare Conference.

Il Sole 24 Ore, novembre scorso:

Coronavirus, il vaccino potrebbe non essere il proiettile d’argento e la lotta sarà ancora lunga

“Il virus è vivo, e lotta contro e dentro di noi. L’immunità di gregge evocata da alcuni è di là da venire. All ’attuale seconda ondata potrebbero seguirne altre. […]

Passare dall’emergenza a una strategia a lungo termine

Francesco Barone Adesi, professore di igiene e sanità pubblica all’Università del Piemonte Orientale (Upo) e collaboratore del Crimedim (il Centro di medicina dei disastri dell’Upo), Raffaele Palladino, ricercatore di igiene e sanità pubblica all’Università Federico II di Napoli e collaboratore dell’Imperial College di Londra, e Maurizio Schmid professore di bioingegneria all’Università degli studi Roma Tre, spiegano il loro come il tentativo di «guardare al di là del singolo studio, per cercare di capire quello che accadrà nei prossimi mesi e, probabilmente, nei prossimi anni. La strategia strettamente emergenziale cui stiamo assistendo da questa primavera è sicuramente importante e necessaria, ma la pandemia non si è risolta magicamente dopo la prima ondata, nonostante molti si fossero illusi o almeno ci sperassero».

Covid, Andrea Crisanti: “Anni per arrivare all’immunità di gregge nel mondo

eccetera   Forever, Forever

Melinda Gates: ‘Life will change forever… we will build back in a better way’

Best of extraits du livre Great Reset de Klaus Schwab