Gli oligarchi scompaiono – comincia il peggio

Dai media:

Emmanuel Macron, dichiarato positivo per il covid-19 questa mattina, ha cenato ieri sera con una dozzina di persone.

“Non più di sei persone a tavola: questa è la raccomandazione del governo per le festività natalizie. Eppure, secondo le informazioni di Le Point, il capo dello stato ha condiviso un pasto con una dozzina di persone ieri fino a mezzanotte e mezza. Con il presidente c’erano in particolare il primo ministro Jean Castex, Richard Ferrand, Stanislas Guérini, François Bayrou o Christophe Castaner.

“Castex, negativo, si è messo in isolamento precauzionale”: ossia senza alcuna ragione.

(Non ci sono foto di questa cena)

Naturalmente imitato da tutti gli atri potenti dell’oligarchia:

„Lo spagnolo Sanchez e il belga Michel si mettono in isolamento dopo il pranzo di lunedì all’Eliseo. Lo stesso vale per il portoghese Costa, in contatto ieri con il presidente francese. Quest’ultimo ha partecipato anche al vertice europeo che si è concluso venerdì scorso“, il premier del Lussemburgo Xavier Bettel. La stessa linea è stata scelta dal premier belga Alexander De Croo

Scompaiono non solo per sgavazzare il Natale (Macron a Versailles!) e mangiare e bere con dozzine di invitati mentre hanno vietato ai loro popoli di fare altrettanto, lontano dalle telecamere e senza mascherine.

La mia previsione – che sarò lieto se risulterà una fake news – è che i potenti oligarchi, con la scusa della quarantena, escono dalla vista, ossia dai tg e dai titoli dei giornali e notiziari, perché non essere associati sia ai morti da vaccino anticovid per shock anafilattico,

sia – soprattutto – perché inizia la fase più dura dell’impostura e del Grand Reset, quella che deve portare i popoli in miseria a invocare il reddito universale.

Ciò appunto in base alla tabella di marcia filtrata dal Canada che vi invito a considerare falsa – ma utile a constatare se non si verifica punto per punto

Come del resto preannunciato dalla profetica Cancellliera:

Merkel: “Gennaio e febbraio saranno mesi molto duri”

Ha addirittura sparso lacrime, che i media hanno esaltato commossi e promuovendole alla nostra commozione: “Angela Merkel ha rivolto un accorata supplica al popolo tedesco, chiedendo di mantenere le distanze di sicurezza, evitando incontri durante le festività natalizie: “Mi dispiace, mi dispiace dal profondo del mio cuore, ma se il prezzo che dobbiamo pagare è quello di avere 590 morti al giorno, allora non è accettabile“. 

DWN ricorda che la Merkel aveva già suscitato scalpore in passato con una previsione. Secondo il quotidiano Bild, a marzo ha detto: “Il 60-70 per cento delle persone in Germania sarà infettato dal virus corona”. Questo, a marzo scorso.

Adesso non manca altro che si metta in quarantena precauzionale – anche lei era con Macron – e la festa cominci.

La tabella di marcia filtrata dal Canada – falsa – prevedeva esattamente

  1. un secondo lockdown completo e totale molto più severo del primo, per fine dicembre 2020 e inizio gennaio 2021
  2. la riforma e la trasformazione del sistema di sussidi di disoccupazione per la transizione verso un reddito universale, previsto per il primo trimestre 2021

L’ex CFO di Goldman chiede che il reddito di base universale “per evitare la rivoluzione”

Marty Chavez, ex Chief Financial Officere di Goldman, ritiene che la ridistribuzione del reddito tramite Universal Basic Income (UBI) sia l’unico modo per evitare la rivoluzione poiché il divario di ricchezza continua ad aumentare.

Interessante, il personaggio (finanziatore dei democrats) è contro la tassazione dei miliardari, e indica il reddito universale di base come alternativa-

In un’intervista con The Business of Business, il conduttore Gregory Ugwi ha chiesto a Chavez se è d’accordo con la deputata Alexandria Ocasio-Cortez (D-NY), che afferma che “non dovrebbero esserci miliardari negli Stati Uniti finché ci sono famiglie povere”. Il manager risponde:

” Non sono dalla parte di Alexandra Ocasio-Cortez – per niente . Non ho votato per lei, non voterei per lei. ” Allo stesso tempo, sono un grande sostenitore di un reddito di base universale”.

Tutto ciò mentre Secondo l’ISTAT, il numero di persone morte in quasi ogni comune italiano nel 2020 è inferiore al numero di persone morte nelle stesse città dal 2015 al 2019. È la prima “pandemia” della storia dove le persone invece di morire di più, muoiono di meno.

https://www.miglioverde.eu/in-quasi-tutti-i-comuni-i-decessi-2020-inferiori-a-quelli-degli-ultimi-5-anni/l

Il che non impedisce al ministro Boccia di “ragionare” sulla schedatura di chi rifiuta il vaccino.

Schedatura PD

Cosa che del resto che in Spagna il suo compagno Sanchez, prima di sparire in quarantena, ha già deciso: schederà in una banca-dati le generalità e dati personali di quelli che non si vogliono vaccinare. E’ palesemente una direttiva globale.

Che l’impoverimento sia un progetto deliberatamente perseguito dal governo me lo conferma un lettore:
“… mio fratello quest’anno ha lavorato dal 1 gennaio all’8 marzo; poi dal 23 luglio al 23 ottobre. Ha preso la cassa integrazione di marzo e aprile – circa 300 euro – a giugno e luglio; le altre non pervenute. Come detto, non lavora da ottobre, quindi questo mese ha chiesto il reddito di emergenza, che dura due mesi. La risposta di questa mattina, previa trafila di conteggi e scartoffie al caf di turno, durata un mese, è stata: no. Non ne ha diritto. Tutti i parametri in regola, assoluto nulla tenente, neanche la mitologica “casa di proprietà” degli italioti che ormai è diventata una colpa, e la giustificazione di qualunque misura punitiva perché cazzo, mica siete come i poveri clandestini scampati ai marosi, voi una casa ce l’avete riccastri, e tra un po’ veniamo a guardarvi sotto al materasso… dunque perché niente reddito di emergenza? Perché ad ottobre ha lavorato regolarmente, risulta busta paga di 500 euro, cifra che supera il reddito di emergenza, dunque arrivederci e grazie.

I suo datori di lavoro, proprietari di diverse attività, ma che lo hanno messo in regola part time pur facendolo lavorare full time per pagare meno contributi, ecco loro non si sono mai fatti sentire né vedere in questi mesi. Non hanno anticipato una lira, non si parla di tredicesima (che pure spetterebbe) e ho idea che non chiamino neanche per fargli gli auguri di Natale. Ho suggerito che li chiami lui. Mio fratello farà un Natale autentico, come dice Mattarella”:

Un altro amico, assunto come insegnante a settembre, non ha visto ancora lo stipendio. E così decine di casi di cui mi giunge la voce dalle macerie. Non stanno facendo nulla per i poveri, come non stanno curando nessuno negli ospedali.