Erdogan: “Mosca restituisca la Crimea all’Ucraina”

Il turco ha ottenuto quello che vuole e si riallinea alla NATO.

“La restituzione della Crimea all’Ucraina, di cui è una parte inseparabile, è essenzialmente un requisito del diritto internazionale”, ha dichiarato

Una NATO che ha deciso di continuare la guerra fino alla vittoria, avendo avuto il sopravvento i massimalisti russofobi: nessuna trattativa.

Lo ha rivelato il ministro degli Esteri turco Cavusoglu:

Cavusoglu afferma che diverse nazioni della NATO vogliono che la guerra Russia-Ucraina continui

Il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu ha affermato che gli Stati Uniti, insieme ad altri paesi affiliati all’Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico (NATO), vogliono che la guerra in corso in Ucraina continui il più a lungo possibile. Ha anche accusato alcuni paesi occidentali di cercare di fermare l’accordo sul corridoio del grano firmato da Russia e Ucraina il 22 luglio. “Ci sono alcuni paesi della NATO in Occidente che vogliono che la guerra continui in Ucraina. Intendo non solo gli Stati Uniti , ma anche altri paesi membri della Nato. C’era chi voleva sabotare l’accordo sul grano”, ha detto Cavusoglu all’emittente di notizie Haber Global , come da TASS .

Messo sotto pressione il cancelliere tedesco, in visita in Canada, è stato costretto a promettere 500 milioni in armamenti a Zelensky:

“Il primo ministro canadese Justin Trudeau ha avvertito lunedì dopo i colloqui con Scholz che il presidente russo Vladimir Putin non deve vincere la guerra in Ucraina. Entrambi hanno sottolineato che avrebbero aiutato l’Ucraina finché fosse durata la guerra”.

In una conferenza online sull’Ucraina a Toronto, Scholz ha annunciato un aumento sostanziale degli aiuti militari tedeschi senza fornire dettagli. I partner della NATO dovrebbero consegnare materiale sovietico dalle proprie scorte, ma poi ricevere materiale dalla Bundeswehr o dall’industria tedesca.

Secondo la lettera di intenti firmata martedì, la Slovacchia consegnerà all’Ucraina 30 vecchi carri armati di fabbricazione russa. 15 I principali carri armati Leopard 2 A4 dello stock dell’industria devono essere consegnati in Slovacchia.

Macron ha immediatamente obbedito agli ordini ricevuti

“In una riunione in video conferenza tenutasi oggi Macron ha detto che bisogna tener duro contro la Russia fino a quando il territorio dell’Ucraina internazionalmente riconosciuto (Crimea compresa) non sarà restituito alla sovranità di Kiev. Il l presidente polacco Duda ha rincarato la dose dicendo che il gasdotto NorthStream2 debba essere smantellato, diciamo per togliere la tentazione ai tedeschi di aprirlo. In parole povere Duda chiede alla Germania di fare harakiri e con essa tutta l’Europa. Ci stiamo avvicinando al punto di non ritorno.

Una NATO che il generale Fabio Mini ha descritto così:

“La Nato che serve in questo contesto è una SpA controllata dalla holding USA. Ma ormai ai nuovi e ai vecchi paesi non vengono più offerte opportunità, ma condizioni da prendere o lasciare. La sicurezza internazionale non è più la mission del gruppo e nemmeno il suo dividendo: è il pretesto per sollecitare una sottoscrizione obbligazionaria con la quale garantire profitti alle solite quattro corporazioni e lobby. La Nato SpA ha anche una caratteristica in comune con molte aziende in perdita, non si regge più sulla qualità dei valori ai quali s’ispira e nemmeno su quella dei servizi che dovrebbe fornire, ma sulla autoreferenzialità… l’importante è che ogni intervento rispecchi un interesse specifico degli Stati Uniti. L’unione europea, proprio perché non ha una propria politica estera e di sicurezza, non è tenuta invece ad averne”

(Generale Fabio Mini in “Eurasia” rivista di studi geopolitici 1/2009, pp. 149-150)

Ricordiamo padre Paisios – e “vadano in malora le loro macchinazioni”