DIETRO IL CORONAVIRUS, LA LOTTA DEL DEEP STATE CONTRO TRUMP

Era il gennaio 2017, a pochi giorni dall’elezione di Donald Trump, Anthony S. Fauci,   allora direttore dell’Istituto nazionale per le allergie e le malattie infettive  (NIAID),  scriveva sulla rivista  professionale Healio: “Non c’è dubbio”  che il nuovo presidente  dovrà affrontare  una malattia infettiva a sorpresa. “Saremo sicuramente sorpresi nei prossimi anni”, ha scritto. “I rischi non sono mai stati più alti”.

E da dove veniva a Fauci  tale chiaroveggenza e sicurezza? Lasciava la parola a noti  epidemiologi, i quali già lamentavano in anticipo  l’impreparazione di cui avrebbe dato prova “il palazzinaro divenuto politico repubblicano” nell’affrontare la  pandemia prossima ventura.

Per esempio. “Ronald Klain, che ha coordinato la risposta degli Stati Uniti contro l’Ebola per l’amministrazione Obama, ha affermato che il silenzio virtuale di Trump sull’epidemia di Zika e i commenti aspri sui volontari americani infettati durante l’epidemia di Ebola nell’Africa occidentale non sono “il tipo di leadership di cui abbiamo bisogno nel nostro prossimo presidente”.

Amy Pope, JD, il vice-consigliere della sicurezza nazionale di Obama, ancora in carica per alcuni mesi, si univa alle critiche, e –  stranamente  – invitava la “comunità sanitaria” a lavorare con la “ comunità della sicurezza” (Pentagono? Cia? Fbi?),  verso cui i medici erano  ingiustamente diffidenti: “Unirsi con queste comunità porta a più risorse e più attenzione”, ha detto.

Bill Steiger, PhD,Chief Program Officer di Pink Ribbon Red Ribbon ed ex direttore dell’HHS Office of Global Health Affairs  (HHS è  il ministero della Sanoità) , disse che “il suo primo consiglio per l’amministrazione entrante sarebbe non tagliare le spese  allo HHS perché è inevitabile … “Accadrà qualche crisi sanitaria globale internazionale. È successo più volte ”, ha detto.

  • Va notato che questi esperti  hanno una caratteristica comune: sono gente di Obama, della sua corte, e a cui devono le nomine a quei posti
  • Ora un articolo di Sputnik ci rivela che anche Anthony Fauci, il dottore che appare a fianco di Donald nelle conferenze stampa sul coronavirus,  ed è stato  da lui  incaricato della lotta all’epidemia, è un ammiratore sfegatato di Hillary Clinton; esistono mail nel 2013 in cui esprime addirittura la sua venerazione  per la ministra degli Esteri  di Obama.  Alla segretaria di Hillary, Fauci scrive: “Per favore,le dica che l’amiamo e che siamo   molto fieri di conoscerla”. Firmato “il vostro dottore-ammiratore”.

(qui la mail  quasi amorosa, spifferata da wikileaks: https://wikileaks.org/clinton-emails/emailid/4379)

Quindi può stupire un poco  vedere  un tale ammiratore  di Hillary come consigliere di the Donald e al suo fianco nelle conferenze-stampa dedicate all’epidemia in corso. E ancor più  che resti  al suo posto di consigliere,  nonostante sia ospite fisso della CNN a contraddire  le affermazioni di Trump, e preconizzare  “da 100 a 200  mila morti”(così il 29 marzo). Il New York Times lo lodava il 23 marzo, perché “il dottor Fauci ha preso sicurezza di smentire le contro-verità di Trump”.

https://fr.sputniknews.com/international/202003301043435021-trump-menace-dune-epidemie-surprise-la-curieuse-premonition-de-2017/

La verità l’ha detta lo stesso Donald  il 20 marzo scorso,  quando alla conferenza stampa ha chiesto scanzonato ai giornalisti: “Avete altre domande? Perché il dottor Fauci deve andare subito al Dipartimento di Stato, o meglio  del Deep State  –  al che  sul volto di Fauci, e  degli altri dietro  Trump,  s’è stampata un’espressione inesprimibile  a parole.

L’episodio dice che  il Deep State sta davvero sul collo di Trump, che lui deve accettarne  la presenza e spesso il potere, e che, con umorismo   sta combattendo a corpo a corpo con la pericolosa entità,  ormai apertamente.

Qui è illuminante leggere l’articolo  di Paul Crag Roberts, economista,  polemista, ex reaganiano,

Dopo aver  ricordato che è stato “ Donald  a  rendere  popolare l’espressione «fake news» per convincere i cittadini americani, e anche la popolazione mondiale, che i media  mentono sempre.”, Craig Roberts   lo esalta  come  “ il primo e unico presidente americano ad affrontare il peggior difetto collettivo dell’umanità: la totale ignoranza della realtà”, essendo oggi noi tutti credenti che “la realtà” siano le scene , i fondali e le quinte intercambiabili che i presentano le tv –e  la “società  dello spettacolo” intesa nel senso di Guy  Debord.

Considerate un momento:  dove sono finte le “sardine”?,   la “accoglienza agli immigrati” e  le ONG salvatrici dei naufraghi minorenni non accompagnati? Dove sono finite  le battaglie dei Sodomiti per la loro liberazione dalle discriminazioni,  gay pride, nozze gay ,  bambini incerti sul loro genere  eccetera?   Dove sono finiti i temi che occupavano tutti i talk? Erano fondali di prima. Sono stati ripiegati per lasciare la spazio della scienza totalmente alla “epidemia” che ci chiude in  casa. Il fondale totalitario “preconizzato” da Anthony Fauci.

Vi invitiamo alla lettura di Craig  Roberts pregandovi di accettare certi suoi eccessi di entusiasmo  pro Trump (gli attribuisce le qualità di Andrew Jackson e di AbrahamLincoln), perché c’è solo da imparare dalla sua analisi. E’ sostanzialmente vero: Donald sta combattendo contro il Deep State, mentre il “ governo ombra sta impartendo ordini diretti alla CIA e alla NATO in nome di banche e industrie,  per cui Trump non ha alcun controllo sui militari”  né sugli apparati in genere dello Stato.

https://crepanelmuro.blogspot.com/2020/03/la-guerra-e-washington-cosa-sta-facendo.html?m=1

Craig Roberts  sostiene:  Trump ha come programma   il suo «Restituiremo potere al popolo»,  strappandolo dalle ” mani di alcuni banchieri globalisti, industriali militari e multinazionali che lo detengono per più di un secolo”.  Trump si sforza di “ porre fine alle guerre all’estero, riportare a casa i soldati, smantellare la NATO e la CIA, ottenere il controllo della Federal Reserve, tagliare ogni legame con gli alleati stranieri, abolire il sistema finanziario Swift, demolire il potere di propaganda dei media, drenare la palude dello stato profondo che gestisce le agenzie di spionaggio e disabilitare il governo ombra che si nasconde in seno al Council onForeign Relations e  alla  Commissione Trilaterale”, ed in questo è  aiutato da Vladimir Putin.  Vaste programme, come diceva De Gaulle.  Ma c’è del vero in questa analisi.

 

Mentre voi leggete, ricordo che alcune voci a Washington  giudicarono l’epidemia di coronavirus “il piano B se  fosse fallito l’impeachment di Trump”.  E come dimenticare che Bill Gates si (e ci) prepara da anni all’epidemia e ai suoi rigori cui ci ci sta obbligando, la chiusura in casa, l’impoverimeno generale?   Il Bill Gates che abbandona il vertice della Microsoft proprio ai primi di marzo, per dedicarsi totalmente alle sue filantropie anti-virali che studia da anni?   E il 18 ottobre 2019, a  New York, con la sua Bill and Melinda Gates Foundation,  insieme al Forum i Davos e  alla John Hopkins , ha  organizzato e  presieduto lo “Event 201” , una esercitazione dove importanti intervenuti simulavano  come affrontare   un’epidemia provocata da un nuovo coronavirus  trasmesso dai pipistrelli ai maiali alle persone, che alla fine diventa efficacemente trasmissibile da persona a persona, portando a una grave pandemia. L’agente patogeno e la malattia che provoca sono modellati in gran parte sulla SARS”,  e la simulazione sperimentava ” una cooperazione affidabile tra diversi settori, governi nazionali e istituzioni internazionali chiave”.

https://www.cdt.ch/mondo/la-profezia-di-bill-gates-sul-coronavirus-LI2468683

E  bisogna ancora ricordare che  il 20 marzo, Mike Pompeo in  conferenza stampa   si lascia sfuggire, in un lapsus linguae,  che l’epidemia di coronavirus è “una esercitazione  dal vivo”, o per  così dire “a grandezza reale” ,  utilizzando l’espressione (live exercise) che si applica di solito alle esercitazioni militari con proiettili veri.  Al che Trump ha rimbeccato, tra il serio e lo scanzonato: “Avresti dovuto avvisarci”.

“Trump era  sincero, cioè non sapeva che la situazione del virus fosse un “esercizio dal vivo”, e che il  Deep State  gestisse certamente lo spettacolo   Oppure Pompeo ha rivelato qualcosa su cui Trump era davvero coinvolto e che sperava che la sua osservazione sarebbe stata raccolta per prendere le distanze?”, si domandano persino  i siti anti-global  americani: confessione che non sanno decidere se Mike Pompeo è contro il Deep State o una sua creatura, messa a controllare The Donald…

https://www.europereloaded.com/live-exercise-pompeo-lets-slip-how-he-sees-the-covid-19-pandemic/

Se  i più  accreditati cospirazionisti Usa hanno queste incertezze, figuratevi se il vostro modesto cronista può rispondere  a domande che mi giungono da  sempre più lettori, ossia cosa penso di Qanon, se è in corso la battaglia finale in cui Trump è alleato di Putin,  se i politici   che si sono messi in quarantena perché positivi, siano in realtà statu messi agli arresti domiciliari – da Trump? Dal Deep State?

La sola cosa certa è che la battaglia è in corso.

E che alcuni senatori Usa hanno venduto  i loro (grassi) pacchetti di  azioni  a febbraio,  poco prima che Wall Street crollasse,   dopo che erano stati informati del coronavirus in un briefing riservato al Senato il  24   gennaio. Sono Kelly Loeffler (R-Ga.), James Inhofe (R-Okla.), Dianne Feinstein (D-Calif.) E Richard Burr (RN.C.):   ovviamente è un reato, se fosse verificato, perché  è vietato ai parlamentari di fare operazioni finanziarie sulla base di informazioni non pubbliche ricevuto nella loro veste. Naturalmente tutti si difendono sostenendo che non sono stati, loro a decidere, ma i loro consulenti , a cui hanno affidato i loro beni in un “blind trust”

Più rilevante l’articolo apparso  il primo aprile  sul Washington Post a firma  Bill Gates, il profeta e previsore dell’epidemia   –  ancor prima di presiedere  l’esercitazione di New York  nell’ottobre  2019, aveva curato  per Netflix  un documentario, The Next Pandemic, in cui prevedeva addirittura che il virus killer sarebbe uscito da uno dei mercati di animali vivi della Cina; e “previde” che il mondo non era preparato a vincere una pandemia globale”.

Non senza il suo filantropico aiuto. Perché ora, dopo attaccato Trump come colpevole di diffondere voci su una cura miracolosa (che sarebbe poi la clorochina, i comprovata efficacia, e già  adottata in innumerevoli protocolli, ma  incontra una accanita e  misteriosa ostilità negli ambienti globalisti, in Usa come in Francia e in Italia),  ha preso il comando  delle   operazioni di chiusura di tutte le attività  – una chiusura che, dice,  deve essere ordinata a livello  federale, perché ogni Stato sta facendo quel che gli pare. . In alcuni stati, le spiagge sono ancora aperte; in altri, i ristoranti servono ancora pasti da seduti “, ha scritto Gates. “Le  persone possono viaggiare liberamente attraverso i confini statali; così come il virus; è la ricetta  per il disastro. I leader devono essere chiari: chiudere ovunque significa chiudere ovunque “, ha aggiunto. “Fino a quando i numeri dei casi non inizieranno a scendere in tutta l’America – il che potrebbe richiedere 10 settimane o più – nessuno può continuare gli affari come al solito o rilassare la chiusura”.

Dieci settimane ! Di  chiusura dell’intera economia degli Stati Uniti…  Ha aggiunto: “Un potenziale vaccino per il coronavirus potrebbe arrivare entro 18 mesi,   ma “la creazione di un vaccino è solo metà della battaglia” e la produzione del vaccino dovrebbe essere intensificata drammaticamente per soddisfare la domanda di coloro che sono colpiti in tutto il mondo. “Ora possiamo iniziare costruendo le strutture in cui verranno prodotti questi vaccini”, ha scritto Gates. “Poiché molti dei migliori candidati sono realizzati utilizzando attrezzature uniche, dovremo costruire strutture per ciascuno di essi, sapendo che alcuni non verranno utilizzati.”

“Le aziende private non possono correre questo tipo di rischio, ma il governo federale può farlo. È un grande segnale che l’amministrazione ha stretto accordi questa settimana con almeno due società per prepararsi alla produzione di vaccini. Spero che seguiranno altri accordi”.  Naturalmente, firmati da Anthony Fauci per conto dell’Amministrazione Trump.

Vediamo qui  che gli ordini assurdi e paralizzanti  (non si deve andare in spiaggia,  vietato seminare, vietato persino uscire in barca a pescare, come mi ha confermato un velista bloccato alla Maddalena  – perché?  Chi infetta andando allargo e gettando il bolentino?) che il nostro governicchio applica,  vengono dall’alto, molto in alto della scala del globalismo.  Realtà, simulazioni mediatiche e strategiche, esercitazioni  e morti  veri –  la lotta avviene nella società delo spettacolo  come nella realtà:  se c’è.

Frattanto, Putin invia  in Usa   “ un aereo merci russo carico di forniture mediche e di dispositivi di protezione individuale; Putin ha spiegato che quando poi i produttori americani di mascherine ed  altro materiale medico avranno raggiunto la capacità produttiva  (che ora gli manca) magari saranno in grado di ricambiare. Si scopre così, con gran d ispetto di precisi ambienti (che per questo avevano avviato la causa di impeachment), che Putin e Trump si sono parlati  di nuovo  al telefono – eTrump ha trovato il gesto di Vladimir “molto carino”

https://www.rt.com/usa/484630-russiagaters-russia-us-coronavirus-supplies/