Devono smaltire le dosi

Lo ha ammesso il ministro della Sanità Jens Spahn in conferenza stampa: circa 16 milioni di dosi di Moderna (MRNA.O) potrebbero scadere nel primo trimestre del prossimo anno se non utilizzate. I tedeschi che si fanno vaccinare e rivaccinare vogliono solo Pfizer, ma scegliete Moderna “è la Rolls Royce dei vaccini, la Pfizer solo la Mercedes”, ha esortato Spahn: come un piazzista di terza classe. Un atteggiamento che tradisce qualcosa come disperazione: forse costoro devono pagare penali se non consumano le quote previste?

Spahn, ministro uscente che scomparirà dalla scena, è anche quello che ha detto che i tedeschi a febbraio saranno “o guariti, o vaccinati o morti”. Ma poi ha confessato il motivo del suo terrorismo:

“Le nostre scorte di BioNTech si stanno svuotando così velocemente che la prossima settimana non saremo in grado di erogare più di 2-3 milioni di dosi a settimana”. “Purtroppo l’impressione è che insisteremo su Moderna solo per evitare la scadenza di quei vaccini nel primo trimestre del 2022”, ha affermato Spahn.

E’ praticamente una confessione. Tanto che i superciliosi organi tedeschi come Die Welt gli hanno rimproverato di comportarsi come un bambino, quasi a dirgli: “Così ci scoprono”.

C’è da chiedersi se la quarta ondata tedesca non sia stata, se non inventata, esagerata per smaltire le scorte. Il Robert Koch Institute ha riferito lunedì che il conteggio delle infezioni in 7 giorni è salito a 386,5 per 100.000 cittadini, o 30.643 in totale in 24 ore, 7.000 in più rispetto a una settimana fa. Più di 60 persone sono morte a causa del virus nelle ultime 24 ore.

Ma l’Istituto è già noto per le sue drammatizzazioni della pandemia. Per non essere da meno, scrive Reuters, “i 16 stati tedeschi, il cui mandato include la salute pubblica, stanno cercando di rompere l’onda lanciando iniezioni di richiamo, facendo appello ai non vaccinati affinché prendano il vaccino e imponendo un patchwork di restrizioni.

Lo stato orientale della Sassonia e lo stato meridionale della Baviera hanno annullato i mercatini di Natale che avrebbero dovuto aprire questa settimana. In tutta la Germania, la maggior parte delle aziende rimane aperta a coloro che sono vaccinati o guariti mentre le autorità cercano di rompere la resistenza a farsi vaccinare in un paese in cui il tasso di vaccinazione è del 68%, rispetto a quasi l’80% in Spagna.

Spahn ha affermato che i richiami impiegheranno almeno due settimane per iniziare ad appiattire la curva delle infezioni e ha affermato che solo le restrizioni sui contatti potrebbero aiutare a breve termine. Spahn ha anche cercato di dissipare le preoccupazioni sulla carenza di vaccini poiché la Germania ha a disposizione 50 milioni di dosi combinate di BioNTech e Moderna fino alla fine dell’anno, sufficienti per la prima e la seconda iniezione, nonché per i richiami.

C’è da chiedersi se non sia il panico e il bisogno di smaltire dosi, o la paura di penali se inadempienti, a rendere duri i governatori vaccinasti, che invocano misure ogni minuto e più draconiane contro i “no vax”, istigano all’odio contro di loro i vaccinati, e attuano il green pass potenziato o invocano l’obbligo vaccinale per legge.

Tanto più che il Fedriga del Friuli Venezia Giulia, il più ipervaccinista-delirante di tutti, è stato colto a falsificare dati, come da questo titolo di Friuli Sera:

Ispettori ministero scoprono dati fasulli su letti terapia intensiva in Fvg

“La credibilità della Regione FVG rischia di essere compromessa dopo la divulgazione del rapporto degli ispettori del Ministero della Salute sulla reale situazione dei posti letto di terapia intensiva della nostra regione. La pensa così anche Walter Zalukar, consigliere Regionale FVG – Gruppo Misto. Al di là di critiche e commenti vari parlano i numeri, spiega Zalukar: gli 8 letti di terapia intensiva della Medicina d’urgenza di Palmanova rivendicati dall’Assessore alla Salute Riccardi non esistono, o meglio i letti ci sono, ma non sono di terapia intensiva, come da tempo denunciava l’AAROI – il sindacato degli anestesisti – a cui oggi il verbale dell’ispezione ministeriale dà pienamente ragione, sconfessando i numeri dell’Assessore. E vien da chiedersi se tutto ciò abbia procurato danni ai pazienti, ovvero se tali letti sono stati usati come veri letti di terapia intensiva, pur non avendone i requisiti, e quindi vi sono stati ricoverati quei pazienti molto critici che necessitavano appunto di essere curati in regime intensivo….”

Questa fretta ossessiva è diffusa nei governanti occidentali. I non vaccinati devono sentirsi braccati:

https://twitter.com/ChanceGardiner/status/1463086679410020353?t=gBTopHjxARku3UmWF_68Dg&s=09