Commissione Ue: Yacht e jet privati andrebbero esentati dalle tasse sul clima

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Da DWN:

Mentre ai cittadini comuni viene chiesto di pagare ingenti somme per “salvare il clima mondiale”, i giocattoli più importanti dei super ricchi devono essere esentati dalle previste tasse sul clima.

Negli ultimi mesi, la Commissione Ue e i governi nazionali hanno annunciato misure estreme per rendere l’economia del continente indipendente dai combustibili fossili entro il 2050.

I cittadini degli stati nazionali pagheranno per questo – sia sotto forma di tasse speciali sulla CO2, tasse climatiche pianificate sui viaggi, aumento dei prezzi dell’elettricità a causa dello scambio di quote di emissione europeo o dell’effettivo divieto dei motori a combustione interna, che potrebbe costare centinaia di migliaia di euro di posti di lavoro nel continente.

Gli osservatori avvertono già del massiccio aumento dei costi energetici che nella sola Germania centinaia di migliaia di famiglie a basso reddito potrebbero scivolare nella povertà.

In questo contesto, sono notevoli le eccezioni a cui mira l’UE in vista delle previste tasse climatiche nel settore dell’aviazione e della navigazione.

Ad esempio, i jet privati ​​- che sono offerti principalmente da persone molto ricche o dirigenti aziendali – devono essere esentati dalle tasse speciali previste sul traffico aereo. Il portale Argus riporta: “I jet privati ​​godono di uno status eccezionale essendo classificati come ‘aviazione commerciale’. (…) Un’altra eccezione riguarda i “voli di piacere”, in cui un aeromobile è utilizzato per “scopi personali o ricreativi” e in cui non sono coinvolti affari.”

Il portale Trasporti&Ambiente riporta ora che la Commissione Ue vuole che gli yacht siano esentati dalle previste tasse speciali sul clima: “Nel luglio 2021, la Commissione Europea ha presentato una serie di misure per decarbonizzare il settore marittimo. Ma il previsto “sistema di determinazione dei prezzi del carbonio” (ETS) e lo standard più rigoroso per il carburante marittimo (FuelEU Maritime) non si applicano alle navi di peso superiore a 5.000 GT ed escludono anche un certo numero di tipi di navi come barche, pescherecci e yacht”.

Quindi è logico che il ministro dell’Ambiente italiano, Roberto Cingolani, sostenga che anche le auto sportive di lusso come Ferrari e Lamborghini debbano essere esentate dalle previste tasse sul clima, come riporta il quotidiano svizzero Handelszeitung.