Le parole del nemico (II) di Roberto PECCHIOLl
Le parole hanno potere e conferiscono potere. Chi controlla il linguaggio, controlla il pensiero e impone una visione del mondo. La lingua è la memoria collettiva naturale di un popolo, scrisse William B. Yeats; non è soltanto veicolo della comunicazione, ma instrumentum regni, sofisticato congegno al servizio del dominio. Perciò sono tanto pericolosi i vocabolari delle parole buone e cattive, giuste e sbagliate, prodotti dalle istituzioni accademiche e dai centri di potere anglosassoni.
Ricordavamo l’ ostracismo verso la parola … Leggi tutto