Su “la Zanzara”

Sistematicamente troviamo delle persone, che credevamo essere “serie”, nella trasmissione “La Zanzara”. Per chi non lo conoscesse, trattasi del programma di Cruciani/Parenzo in cui si ospita gente per percularla, insultarla, banalizzare e fare ascolti urlando continuamente la parola “kazzo”..

Ci chiediamo, ma cosa vi spinge a partecipare a tali trasmissioni?
Cosa pensate di ottenere? Visibilità? O addirittura credete sia un palcoscenico per divulgare una qualche verità? Perché poi condividete anche fieri le puntate in cui vi hanno calpestato: “gliene ho cantate quattro a quel Parenzo, guardate!”. Sì certo, abbiamo visto, in realtà vi siete solo resi ridicoli poiché quel formato di trasmissione è pensato appositamente per denigrare e banalizzare, non vi è spazio per alcun genere di riflessione, come si fa a non capire?
Possibile che l’ego, la voglia di comparire e farsi conoscere calpesti sempre il buon senso?

Il gioco è sempre lo stesso, Cruciani finge di essere quello più ragionevole, che ospita “complottisti” per ascoltarne le ragioni. In realtà li assedia con domande del tipo: “ma quindi i poteri forti ci vogliono uccidere tutti? Perché ce la dovrebbero avere con noi?”. Domande provocatorie che in automatico abbassano il livello della discussione, perché poi l’interlocutore si trova a rispondere in pochi minuti a questioni generiche che richiederebbero giorni. Nel mentre interviene Parenzo che comincia a inveire sul malcapitato dandogli dello squilibrato e del pirla, la gente a casa ride, loro si divertono come matti e dopo qualche minuto chiudono la chiamata.

Ma tranquilli, rimanete convinti di aver fatto bella figura e aver detto delle verità “scomode” in diretta.

La realtà è che vi siete resi patetici solo per qualche attimo di notorietà.

Complimenti.

WI