Volo russo Kogalymavia: forze NATO dietro l’abbattimento di un altro volo civile?

di Ludovico Nobile

 

Come un altro? Ma chi lo ha detto che la catastrofe aerea del 31 Ottobre 2015 in Egitto sia l’ennesima false flag organizzata dai servizi segreti occidentali?

 

Perché parliamo di un altro abbattimento? Perché’ l’MH17 della Malaysian Airline è stato senza dubbi abbattuto con la complicità dei servizi segreti americani per imporre all’Europa (perché’ in verità è a noi che fanno male) le sanzioni alla Russia, rendendo tale abbattimento una gigantesca operazione psicologica per venderci una nuova guerra e fare di Putin il nuovo Hitler. Questa è l’unica conclusione alla quale si può arrivare se si capisce come funziona il sistema dell’informazione e come si crea uno spin.

Cosa abbiamo osservato quando è stato abbattuto l’MH17[1] ?

  1. All’unisono tutte le testate giornalistiche del mondo coordinate dal Pentagono hanno dato la colpa a Vladimir Putin pubblicando filmati dimostratisi finti e caricati sul web prima che l’evento accadesse.
  2. Non si è mai risposto sul perché abbiano fatto cambiare rotta all’aereo facendolo passare su una zona già chiusa al traffico aereo civile. Tutte le conversazioni con la torre di controllo sono state immediatamente segretate. Generalmente dopo un incidente del genere tutte le registrazioni erano al vaglio dei mezzi di informazione mentre in questo caso solo cortissimi ed irrilevanti frammenti delle conversazioni sono state rilasciati dopo lunga attesa.
  3. Gli Stati Uniti non hanno reso pubbliche le immagini satellitari dell’incidente, quale indicibile verità nascondono?
  4. Fu firmato un accordo tra i paesi facenti parte del comitato investigativo affinché nessun membro del comitato potesse rilasciare informazioni ottenute nel corso delle indagini senza il consenso di tutti gli altri paesi. Di fatto l’Ucraina sospettata essere responsabile dell’incidente ha avuto un veto rispetto alle informazioni che potevano essere divulgate al pubblico.
  5. Gli esperti Malesiani sono stati esclusi dal comitato investigativo dell’incidente[2].
  6. Il giorno dell’abbattimento vennero registrate dagli organi di stampa testimonianze oculari della presenza di altri velivoli. Il 23 luglio 2014, la corrispondente della BBC Olga Ivshina fu censurata dalla direzione della BBC. Nel suo servizio, testimoni di Donetsk confermano la presenza di un altro aereo da guerra ucraino presso il MH-17, al momento dell’incidente. Improvvisamente, la storia di Olga Ivshina smentisce anche la versione dello SBU ucraino, che parla di missile superficie-aria.
  7. Michael Bociurkiw osservatore dell’OCSE in un’intervista poco dopo l’incidente del 17 luglio dichiarò che due o tre pezzi di fusoliera che mostrano segni di pesanti mitragliatrici e nessuna evidenza di danno missile. Qualche giorno dopo il 22 luglio un giornalista della BBC dichiara che alcune sezioni della fusoliera sembravano diverse da quando viste precedentemente.
  8. Il 21 luglio 2014 il Capo di stato maggiore generale e il comandante dell’aeronautica, Tenenti-Generale Andrej Kartopolov e Igor Makushev, hanno reso pubblici i dati registrati dai propri radar dimostrato l’esistenza di un aereo da combattimento ucraino che avrebbe intercettato il Malaysia Airlines, tre minuti prima dell’incidente, stimando la distanza che lo separava dal Malaysia Airlines a 3-5 km.
  9. Le fotografie della fusoliera rilasciati inizialmente e poi censurate mostravano chiaramnte fori delle mitragliatrici 30 mm.
  10. E per finire che nessuno dei punti qui sopra è stato coperto dal rapporto del comitato di inchiesta internazionale che si è rivelato un esercizio per non escludere una eventuale responsabilità dei russi assolvendo le gravissime responsabilità ucraine.

 

Ora cosa abbiamo osservato nel caso del volo 7K9268 Kogalymavia?

 

  1. L’informazione dell’incidente si è diffusa ad una velocità sospetta ed all’unisono come solo il Pentagono sa organizzare quando deve organizzare lo spin di una notizia[3]. New York Times, Washington Post, New York Post, e Financial Times ci informano che l’aereo è stato abbattuto dall’ISIS. Come per l’MH17 il colpevole è già trovato prima ancora del delitto, così funziona l’informazione moderna. La cosa interessante è che la stampa non ha usato lo stesso criterio per determinare il colpevole nelle due catastrofi aeree: a rigor di logica se Putin è stato indicato colpevole per avere armato i partigiani del Donbass che sono accusati di avere abbattuto l’MH17 allora Obama dovrebbe essere colpevole per l’abbattimento del 7K9268 Kogalymavia perché tirato giù dall’ISIS armato da Stati Uniti e dai sui alleati.
  2. Immediatamente dopo l’incidente erano disponibili pagine e pagine in 33 lingue circa l’incidente su wikipedia https://en.wikipedia.org/wiki/Kogalymavia_Flight_9268 con più di 50 referenze ed informazioni che non erano disponibili al pubblico, chiaro segno che questa è un operazione militare. Ci sarebbe voluto un team dedicato di persone qualche giorno a scrivere queste cose….evidentemente c’era.
  3. Il rilievo dato dai mezzi di stampa occidentale è stato basso, non certo quello che è successo con l’MH17, mentre questo più dell’MH17 avrebbe meritato di finire in prima pagina perché potenziale casus belli della terza guerra mondiale.
  4. Ad una settimana dall’inizio delle operazioni militari russe in Siria la NATO nella voce del segretario della Difesa Ash Carter si affrettò ad avvisare che la Russia avrebbe pagato le conseguenze di avere iniziato tali operazioni senza il consenso degli Stati Uniti avvisando che nei prossimi giorni la Russia avrebbe sofferto la perdita di uomini . Una dichiarazione molto strana se si considera il pochissimo personale militare che la Russia ha in Siria Oggi quelle parole, alla luce dell’abbattimento del volo 7K9268 Kogalymavia sembrano essere chiarissime.
  5. Il presidente ucraino Poroshenko ha porto le sue condoglianze alle famiglie delle vittime.
  6. Tutto questo succede mentre l’economia globale sta entrando in una profonda crisi ed dollaro viene lentamente soppiantato come moneta di riserva; gli Stati Uniti hanno bisogno di una guerra.

 

 

Non ci sono elementi concludenti per comprendere in modo esaustivo quanto sia successo ma la dinamica di come si è diffusa l’informazione indica chiaramente che questa è una psyop diretta dai servizi segreti occidentali. I russi, silenziosi si raccolgono nel dolore subendo con compostezza l’ennesima provocazione e riflettendo con intelligenza alla prossima mossa.

 

[1] https://aurorasito.wordpress.com/2014/08/11/il-volo-mh-17-abbattuto-da-un-jet-da-combattimento-ucraino/

http://www.globalresearch.ca/mh-17-the-unanswered-questions/5465618

[2] https://www.rt.com/news/209759-mh17-investigation-malaysia-excluded/

[3] http://www.veteranstoday.com/2015/10/31/new-york-post-new-york-times-washington-post-and-financial-times-isis-is-responsible-for-russian-airliner-crash/