PLAGIATE, PLAGIATE: QUALCOSA RESTERA’

PAOLO SENSINI – Una spiegazione dovrà pur esserci se le maggiori firme di “Ri-pubblica”, pardon “Repubblica”, ossia del giornale moral-progressita-democratico per eccellenza, sono scivolate ripetutamente nell’accusa di Plagio. E’ il caso, tanto per fare qualche nome, di venerati maestri come Umberto Galimberti, Corrado Augias, Umberto Eco, Eugenio Scalfari, Vittorio Zucconi, Federico Rampini e l’intellettuale-martire di punta della testata, Roberto Saviano. Un taglia&incolla furioso, compulsivo e particolarmente redditizio in termini economici, vista la frequenza delle uscite editoriali e delle comparsate televisive dei professionisti serial-copier. Insomma, la “parte sana del Paese”… Plagiate, plagiate: qualcosa resterà.

http://ilgiornaleoff.ilgiornale.it/2015/05/13/elogio-del-plagio/