L’IMPERO AMERICANO MUORE – PER MANCANZA DI BELLEZZA

di Walt Garlington

Le nazioni del mondo non hanno nulla da temere a lungo termine: il Sacro Impero Repubblicano d’America alla fine crollerà, perché non ha coltivato facoltà in grado di discernere, apprezzare, partecipare o creare bellezza spirituale.

La Cina ha il suo fondamento nella raffinatezza dell’anima attraverso gli insegnamenti e l’esempio di saggi come Confucio. Il guqin [uno strumento musicale a corde] era, ad esempio, “lo strumento preferito di Confucio”:

“Molte persone dicono che dovremmo ripristinare la cultura tradizionale cinese”, ha detto Zhao Jiazhen, un maestro guqin il cui pubblico ha incluso il presidente Barack Obama. “Qin è il vettore di questa cultura. Veniva suonato da molti imperatori e poeti antichi. Se pensate alla cultura cinese, dovete considerare il qin.” (“Gu” significa antico e lo strumento a volte viene semplicemente chiamato “qin”.)

In effetti, il guqin era lo strumento musicale per antonomasia dell’élite istruita della Cina tradizionale. Per millenni ci si è aspettato che qualsiasi uomo degno del suo nome vi fosse abile, insieme agli scacchi, alla calligrafia ed  alla pittura. Si credeva che il guqin fosse lo strumento più capace di collegare uomo e cosmo, per armonizzare cielo e terra; alcuni hanno persino affermato che possa evocare fantasmi, curare malattie, far ballare gli uccelli e far volare i pesci.

L’albero di Paulownia, dal cui legno viene fabbricato lo strumento, era ritenuto speciale, prosperando in aree remote, ergendosi come uno spirito ed assorbendo la luminescenza del sole e della luna.

Il guqin è così profondamente radicato nella cultura cinese che studiarlo significa abbracciare una filosofia morale onnicomprensiva nota come “la via del qin”, essenzialmente uno stile di vita di moderazione, auto-coltivazione e decoro. Un sincero seguace della via del qin non cerca fama ma, come Boya, preferisce un pubblico selezionato di pini profumati, picchi scoscesi, nebbie vorticose e occasionali discernenti umani. In effetti, un vero devoto guqin non deve assolutamente suonare lo strumento. Può semplicemente possederlo e apprezzare la sua “musica senza suono”.

La corretta esecuzione del guqin è una metafora del buon governo – “se le stringhe più grandi sono troppo strette, le stringhe più piccole si romperanno” – e gli imperatori venivano spesso rappresentati con in mano un guqin.

— Sheila Melvin, https://www.nytimes.com/2012/04/12/arts/12iht-guqin12.html

(I nostri ringraziamenti al Sig. Cristian per questo collegamento)

Per un’idea di come suoni il guqin quando viene usato:

https://www.youtube.com/watch?v=RjPmTTCQvbM

https://www.youtube.com/watch?v=F3NMrbWLbUc

La Russia ha le sue fondamenta nella radiosa bellezza dell’unica vera fede della Santa Chiesa ortodossa, che porta dal suo deposito di santità abbondanti benedizioni di gentilezza, dolcezza, luce e guarigione come questa:

Nel 16° secolo, questa icona fu trovata in una splendida cornice sul Monte. Kuremyae, noto alla popolazione estone come Pyukhtitsa, cioè la “Montagna Sacra”. Ai piedi della montagna c’è una sorgente da cui scorrono acque curative.

Secondo la tradizione, la Santa Icona apparve in un momento in cui la nobiltà tedesca si sforzava di convertire forzatamente i locali alla loro fede. Fu allora che la Madre di Dio mostrò la sua gentile misericordia alla popolazione locale per rafforzarla nella Fede ortodossa.

Una mattina, un pastore estone vide la Vergine in piedi in una luce radiosa sulla montagna; ogni volta che tentava di avvicinarsi, lei diventava invisibile. Il pastore stupito descrisse questa apparizione miracolosa ai suoi concittadini, che a loro volta furono in grado di confermare che il suo racconto era vero. Il giorno seguente, fu trovata un’icona della Dormizione della Madre di Dio, che riposava in una fessura in un’antica quercia.

La Dormizione

I pastori estoni che trovarono l’icona della Madre di Dio la donarono agli abitanti ortodossi del loro villaggio. Quindi gli abitanti del villaggio costruirono una cappella per ospitare l’icona sacra vicino alla sorgente curativa ai piedi della montagna.

Nel 1876 fu eretta una chiesa sul sito del ritrovamento della Sacra Icona e nel 1891 vi fu istituito il Monastero femminile della Dormizione. Il giusto San Giovanni di Kronstadt, grande pastore e intercessore di preghiera per tutta la Russia, fu un vero padre nativo e spirituale per le monache del monastero, fornendo loro nutrimento e istruzione spirituale. Previde che sul luogo dell’apparizione benedetta della Madre di Dio sorgesse un grande monastero della cattedrale, che sarebbe diventato un faro dell’ortodossia in terra estone. Fratello Giovanni amava moltissimo il Monastero di Pyukhtitsa e spesso, mandando lì i suoi figli spirituali, diceva loro: “Sarai a tre passi dal Regno dei Cieli”.

Ogni anno nella festa della Dormizione del Santissimo Theotokos, un numero così elevato di fedeli si radunava a Pyukhtitsa che durante la Veglia notturna, l’intera montagna sarebbe stata illuminata dalle candele tenute dai fedeli.

L’icona Pyukhtitskaya della Dormizione della Madre di Dio ha dimensioni relativamente ridotte. Sull’icona sotto la raffigurazione della Madre di Dio nella tomba è applicata una rete d’argento a maglie aperte che funge da sudario.

 I pellegrini di tutto il mondo continuano a venire a Pyukhtitsa per inchinarsi davanti all’icona concessa [ai fedeli] dalla regina del cielo stessa e per lavarsi nelle acque curative della sorgente.

https://pravoslavie.ru/sas/image/102969/296939.p.jpg

http://orthochristian.com/114629.html

Le nazioni dell’Europa occidentale avevano le stesse fondamenta della Russia nella Fede ortodossa prima che il Grande Scisma fornisse loro una nuova base mezza pagana (qualcosa che il dottor Joseph Farrell annota ampiamente nella sua opera “Dio, Storia e Dialettica”). Tuttavia, nei secoli successivi hanno conservato una certa sensibilità alla bellezza, come è evidente, ad esempio, nelle opere musicali di Corelli, Haydn ed altri.

Ed allo stesso modo, per molti altri luoghi nel mondo.

L’impero americano, tuttavia, è fondato non sulla verità, sulla bellezza e sulla bontà, ma su bugie, bruttezza e violenza. Le sue basi furono gettate sulle ossa di centinaia di migliaia di sudisti e nativi americani macellati, un invito ai demoni che non è mai stato revocato.

Piuttosto, questo Impero ha solo rafforzato il suo dominio demoniaco sugli Stati uccidendo in casa propria milioni di bambini non ancora nati attraverso l’aborto e centinaia di migliaia di adulti e bambini nelle guerre all’estero.

Conosce poco della bellezza spirituale e della raffinatezza dell’anima, ma è invece molto incline alla stimolazione delle passioni brutali nella ricerca del denaro, del piacere e simili.

Il tessuto fisico delle sue comunità (se si può chiamarle così) che ha costruito è un vero riflesso di questa bruttezza spirituale – deformata, bizzarra, disorientante:

https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/6/60/Googleplex_restaurant.jpg/330px-Googleplex_restaurant.jpg

— Google campus in California, via https://en.wikipedia.org/wiki/Googleplex

È lo stesso con le sue clownesche squadre sportive professionistiche:

https://www.youtube.com/watch?v=0Oz2R6lWVQY

E la sua terribile musica pop-rock che ha vomitato su quasi tutta l’umanità:

https://www.youtube.com/watch?v=uE_MpQhgtQ8

Questi sono obiettivi facili, però. Ma anche la sua “Roccia cristiana” e l’architettura da megachiese ed altre forme d’arte mostrano un disordine nell’anima di coloro che sono presumibilmente “religiosi”:

https://www.youtube.com/watch?v=kbB0QrBIs9k

— Tenda da circo, Centro congressi, o edificio chiesa?  Via Lisa Anne Auerbach, https://www.theguardian.com/artanddesign/2016/may/01/megachurches-christianity-lisa-anne-auerbach-photography-america

Fumetto o Sacra Scrittura?

http://www.theactionbible.com/product/the-action-bible/

http://www.theactionbible.com/product/the-battle-begins/

Dato che al suo interno ha poco di buono, l’Impero americano ricorre a bugie sul fatto che è un “popolo eletto” per giustificare la sua esistenza.

Nessuna nazione costruita con tale materiale durerà a lungo. Quindi diciamo di nuovo ai Paesi del mondo: abbiate pazienza e non sarete più turbati dall’impero americano.

È fin troppo vero che il Sud è caduto in preda a questa bruttezza spirituale e fisica. Tuttavia, la prospettiva dominante una volta era lì molto diversa (prima del cataclisma della Guerra di aggressione nordista di Lincoln). I suoi leader, uomini come James Johnston Pettigrew, William Gilmore Simms, Robert Allston ed altri, erano profondamente impegnati nella bellezza, nell’ordine, nell’armonia e simili, sia nell’anima che all’esterno. Questa preoccupazione e l’impegno sopravvivono in scrittori come Richard Weaver, Flannery O’Connor, Marion Montgomery e altri. Per recuperarlo completamente, i sudisti devono leggere dalla loro tradizione e ricominciare a viverla. A tal fine, a Dio piacendo un giorno non lontano, proveremo a dare uno sguardo più approfondito a quella tradizione in relazione alla bellezza ed alle sue affinità.

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Articolo originale di Walt Garlington:

https://www.geopolitica.ru/en/article/collapse-america

Traduzione di Costantino Ceoldo