Dal Coronavirus, l’Homunculus?

Di questo video, che circola da qualche tempo, non sapevo che fare. Si parla di un vaccino per il controllo mentale – più precisamente spegnere il “gene” dello spirito religioso, una specie di spaventosa castrazione spirituale.

Funvax. Controllo mentale tramite i Vaccini. Documento trapelato dal Governo Americano.

Ora però, lo studio di uno studioso di alchimia, Bogdan Herzog di Timisoara (è romeno, la terra di Mircea Eliade) conduce per sentieri affascinanti e ipotetici verso una interpretazione altamente singolare dei fatti.

Il grande esperimento sociale in corso con l’esaltazione mediatica del virus sarebbe un “trattamento alchemico dell’umanità attraverso lo psicodramma pubblico”. L’alchimia non sarebbe una pseudo chimica, ma “un programma di riforma” dell’uomo, anticristiano, attraverso una “torsione della realtà” ottenuta “piazzando degli accessori rituali nei luoghi significativi di cerimonia. Questi luoghi esistono insieme nello spirito e nello spazio fisico” .

Incomprensibile? Ma può essere illuminante sapere che la prima esplosione atomica, “creazione-distruzione della materia prima”, avvenne nel New Mexico nella località Jornada del Muerto, al 33° grado di latitudine Nord, e fu programmata per coincidere con Tisha B’Av, il giorno del digiuno ebraico in memoria della distruzione del tempio di Salomone, e poi del secondo Tempo nel 70 d.C.

“Nel 1945, il Tisha B’Av cadeva il 19 luglio; Robert Oppenheimer aveva fissato l’esperimento “fra il 18 e il 21”; ma l’esplosione fu anticipata al 16, per comando espresso del presidente Truman, che volle farlo coincidere con l’apertura della conferenza di Postdam per impressionare Stalin con le nuove armi americane.

L’esperimento fu chiamato stranamente, Trinity. Perché? Oppenheimer diede la risposta, balzana, di aver avuto in mente “Batter my heart, three-person’d God”: il lancinante sonetto di John Donne (1572-1631) cattolico segreto e non abbastanza forte da accettare il martirio, che sul punto di diventare prete anglicano per sfuggire alla miseria, con linguaggio enigmatico ma chiarissimo si volge alla Trinità sapendosi apostata e condannato, e tuttavia spasimante di lacerato amore come una mal-promessa sposa che implora all’Amante di rapirla:

“Io, come una città usurpata,che spettava a un altro, mi affatico per fartici entrare, ma ahimé senza esito ; la ragione dovrebbe difendermi, ma è debole o falsa…

Gli ultimi versi sono di un dolore disperato:

Eppure ti amo e vorrei svenire / Ma son promessa sposa al tuo nemico;

Divorziami, sciogli o spezza di nuovo quel nodo,/ Portami da te, imprigionami, perché io

Se non mi fai schiava, non sarò mai libera,/ Né mai casta, se tu non mi rapisci”.

Che cosa intendeva Oppenheimer?

Prendere una qualche vendetta contro la Trinità, lui che quando balenò la luce accecante della prima atomica citò le parole del Bhagavad Gita:Ora io sono la Morte, il Distruttore dei Mondi”?

Ci limitiamo a riconoscere in lui più che uno scienziato, un sapiente di un certo tipo, con una cultura e qualificazioni molto superiori e laterali rispetto a quelle di un fisico. Manipolatore di simboli deliberatamente e sapientemente inseriti nell’evento, sacralizzandolo, non senza echi massonici: il 33. 

Del resto anche l’assassinio di Kennedy avvenne sul 33mo parallelo, in Dealey Plaza dove sorgeva il tempio massonico di Dallas (ora demolito), presso il Trinity River..

E la famiglia dell’ultimo zar Nicola II fu massacrata alla vigilia di Tisha B’Av del 1918, in quella casa Ipatiev che portava lo stesso nome del monastero Ipatiev dove la dinastia Romanov, nel 1613, fu scelta per governare la Russia; massacrati da “fucilieri lettoni” che lasciarono sul muro scritte in tedesco-yiddish e in ebraico, con riferimenti derisori a “Balshazzar”, il re a cui il biblico profeta Daniele annuncia che “sei stato pesato e trovato scarso” e quindi la sua cancellazione.

La scritta lasciata dai massacratori dei Romanov.

Ma andiamo oltre per seguire Bogdan Herzog nella sua ricerca di “coincidenze che hanno un senso”.

Dolly a Rosslyn

Come il nome che fu scelto per la “pecora Dolly”, il primo mammifero clonato nel 1996 da una cellula somatica; evento cruciale della “scienza” perché per la prima volta l’uomo poteva pretenderei aver “creato un animale in laboratorio, emulando Dio, fatto di immensa importanza nel procedimento alchemico”.

La stranezza fu che l’esperimento fu portato a termine non in un qualunque laboratorio americano o europeo, ma nella località scozzese di Rosslyn: luogo dove sorge la Cappella di Rosslyn, celeberrimo e misterioso tempietto gotico risalente al 1460, che è il centro di tutte le speculazioni e fantasie massoniche,  coi suoi “pilastro dell’Apprendista” e “Pilastro del Maestro”, allusioni all’ordine allora distrutto dei Cavalieri Templari, e le sue sculture e vetrate che evocano scene dell’Antico Testamento e non del Nuovo

https://en.wikipedia.org/wiki/Rosslyn_Chapel

Quanto alla curiosità sul nome scelto, Dolly, la risposta ufficiale dell’Istituto Rosslyn è non meno balzana di quella data a suo tempo da Oppenheimer: “Siccome il DNA di Dolly viene da una ghiandola mammaria, è stata nominata dal nome della cantante di country Dolly Parton”: celebrità a me ignota, ma che dalle foto sembra effettivamente superdotata quanto a ghiandole mammarie.

Ma può Bogdan Herzog contentarsi di tale spiegazione? No. Ed ha scoperto che trascritta in ebraico e dunque letta da destra a sinistra, Dolly diventa Ylod – ילוד.  Un termine che ha un significato molto adeguato: in ebraico significa “neonato” o lattante.

Ora, è noto che le parole in ebraico (lingua sacra) hanno una forza di potenza, magica, secondo la Kabbala – e i suoi seguaci. Fra cui non dobbiamo trascurare il celebre Albert Pike, il quale nel suo trattato massonico Morals and Dogma, pag. 744, assevera: “Tutte le religioni veramente dogmatiche [sic] sono uscite dalla Kabbala e vi tornano; tutto quello che è scientifico e grandioso nei sogni deglli Illuminati, di Jacob Boehme, di Swendenborg e di Saint Martin e altri è tratto dalla Kabbala; tutte le associazioni massoniche devono ad essa i segreti dei loro simboli”.

Tenete ben presente, lettori che avete avuto la pazienza di seguirmi fin qui, il procedimento Dolly/Ylod/ ילוד , perché Bogdan ha scoperto che esso agisce anche nel nome COVID.

(1 – segue)