VACCINI OBBLIGATORI: LO STATO TOTALITARIO MEDICALE.

30 maggio il Codacons ha sporto denuncia presso la Procura di Roma contro il Ministro Lorenzin e l’Agenzia per il farmaco per abuso d’ufficio, omesso controllo e favoreggiamento delle case farmaceutiche interessate alla somministrazione dei vaccini, in relazione alla morte di cinque neonati.
Per ottenere i dati dall’AIFA il Codacons ha dovuto fare denuncia ed è partita un’inchiesta (per omissione di atti di ufficio) dalla Procura della repubblica di Torino. I dati sono comunque sottostimati in quanto fanno riferimento alle sole segnalazioni, e c’è da pensare che l’AIFA stia occultando documentazioni in merito alla farmacovigilanza (dichiarazioni dell’On. Zaccagnini).

La ministra Lorenzin è stata denunciata alla alla Procura della Repubblica in quanto pur essendo a conoscenza di questi dati dal 10 maggio, non li ha resi noti al Parlamento, ed ha comunque emesso il decreto il 19 maggio, ignorando i dati di portata di gran lunga superiore al famoso “1 su un milione”
In sostanza l’AIFA evidenzia negli anni 2014, 2015, 2016:
– un totale di 21.658 reazioni avverse (8182, 7892, 5584)
– di cui 3351 solo da esavalente (Infanrix hexa) (1857, 992, 702).
– di cui 454 gravi (danni neurologici)
– di cui 5 decessi (neonati prematuri vaccinati a 2 mesi e mezzo/3 con Infanrix e Prevnar, due dei quali anche Rotavirus) due in Piemonte, 1 in Lombardia, 1 in Silicilia, 1 in Basilicata.
Dal 2005 al 2015 c’è stato un incremento del 40% di bambini con deficit del neurosviluppo in Italia.

12 giugno 2017 CODACONS non molla: Nuovo esposto del Codacons all’Anac in tema di vaccinazioni. L’associazione ha infatti chiesto all’Autorità Anticorruzione se sia lecito che il dirigente del Ministero della Salute, Ranieri Guerra, firmi atti pubblici sui vaccini sedendo, come da curriculum, nel CdA della Fondazione Glaxo, che come noto produce il vaccino esavalente venduto in Italia. Risulterebbe che Guerra abbia firmato tutti gli provvedimenti sui vaccini anziché astenersi come dovuto in base all’art. 323 del Codice Penale. Nel 2014 era addirittura presente in prima fila a Washington assieme al Ministro Beatrice Lorenzin al momento della firma sull’accordo che avrebbe messo l’Italia alla guida delle campagne vaccinali nel mondo. Ciò mentre sedeva come consigliere di amministrazione nella Fondazione Glaxo, azienda leader nella produzione dei vaccini. Intanto gran successo per la petizione Codacons contro il decreto Lorenzin, che in pochi giorni ha raccolto oltre 20mila firme, e alla quale è possibile aderire alla pagina: https://codacons.it/petizione-decreto-lorenzin/

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ALLEANZA PER LA LIBERTA’ DI SCELTA DELLE TERAPIE MEDICHE-dal 1992