UN COMMISSARIO DELLA POLIZIA DI STATO E UN GENERALE DEI CARABINIERI “QUALCOSA NON TORNA”

Redazione SUPU | gennaio 31, 2017

 

Generale, qualcosa non  torna. Donald Trump giura il 20 gennaio 2017  fedeltà alla Costituzione e diventa il 45° Presidente degli Stati Uniti d’America. E il 30 gennaio, appena dieci giorni dopo avviene la strage in un moschea di Quebec City, in Canada, dove vengono uccisi sei islamici in preghiera.

“Commissario, ha ragione lei: qualcosa non torna per alcune stranezze, che la stampa e le TV italiane, vendute a questo regime politico di abusivi e alle Multinazionali dell’odio e dello scontro fra religioni e razze, non fanno emergere”.

“Generale, sono davvero stranezze: un tale Alexandre Bissonette, canadese dalla settima generazione, che nel suo profilo Facebook apprezza Trump, Marine Le Pen e le forze israeliane, specializzato in terrorismo jihadista, si unisce nella strage a Mohamed Khadir, di origini marocchine, che subito dopo l’orrendo crimine telefona alla polizia canadese, dichiarandosi pentito e si costituisce. Una bella sceneggiata!”.

“Commissario, una vera sceneggiata organizzata da taluni poteri forti, economico-finanziari, per distruggere in poco tempo il nascente astro nella politica mondiale Trump, che non si collega ad alcun partito tradizionale, nemmeno ai repubblicani. E per questo il potere mondiale trema”.

“Generale, ci faccia caso: il multimiliardario Soros, si è subito schierato contro Trump e alcune Multinazionali, dopo il decreto del Presidente di non accogliere negli USA cittadini di alcuni Stati arabi (Iran, Yemen, Libia, Siria, Somalia e Siria), hanno diffuso la notizia che daranno posti di lavoro ad oltre 10.000 persone di quei paesi arabi nei loro fast-food”.

“Commissario, una macchina ben organizzata. Coloro che hanno l’effettivo potere nel mondo si stanno scagliando contro il ribelle impenitente, Donald Trump per annientarlo. Il Bissonette, estremista di destra si allea con un arabo per fare una strage in una moschea. Fatto mai accaduto prima. E la strage non viene rivendicata dall’ISIS, che negli atti terroristici almeno sanno il loro fatto e nelle porcherie internazionali non entrano”.

“Generale, lei ha scritto un libro “L’Utopia dell’Ummita”, in cui parla che un alieno le ha fatto presente che a livello mondiale esiste un’organizzazione criminale, del tipo “La Spectre” dei racconti di James Bond, che organizza omicidi eccellenti per i propri profitti internazionali”.

“Commissario, ne sono più che convinto. C’è una organizzazione mondiale che tiene in pugno gli attuali partiti, che li manovra, che elegge i propri uomini in tutti i governi del mondo, per conseguire i suoi fini criminali: riduzione della popolazione mondiale, scontro fra religioni e razze, annientamento dell’economia dei popoli, da assoggettare in ogni modo.

Trump avverte questo pericolo e cerca di correre ai ripari. Ha dato un avvertimento ai nostri politici, tutti abusivi da arrestare: se non fate elezioni in Italia entro il mese di marzo, interverranno gli USA per ripristinare nel nostro Paese libertà, democrazia e legalità”.

“Generale, lei è stato di recente a Washington e si è incontrato con i massimi esponenti della nuova amministrazione americana. Che cosa vi siete detti”.

“Commissario, siamo andati in delegazione negli USA per comprendere meglio come reagire a queste lobby di potere che stanno affamando tutti i popoli della terra. La delegazione era composta da persone capaci e incorruttibili che hanno preso il coraggio di avviare la costruzione di un Movimento politico che mandi a casa tutti questi cialtroni in Italia.

Gli Americani ci hanno detto che sta partendo un piano per annientare l’ISIS in tutti i paesi arabi, ad iniziare dalla Libia. Ci hanno detto che questa classe dirigente politica italiana è inaffidabile e che deve essere messa da parte.

Il Movimento 9 Dicembre – Forconi ha avviato una lotta per il ripristino della legalità nel nostro Paese, presentando un Ordine di Cattura Popolare nei  confronti del Capo dello Stato, Capo del Governo, Ministri e Sottosegretari e 945 parlamentari. L’Ordine è stato già consegnato ad oltre 100 comandi dei Carabinieri e Uffici di polizia. Stiamo aspettando che si muova la magistratura. Se non lo farà, sarà anch’essa sottoposta a processo dal Popolo sovrano”.

“Generale, vi aspettate un aiuto dagli Americani?”.

“Commissario, ce lo hanno promesso, se ovviamente rispetteremo le regole della democrazia e della legalità. E noi lo faremo. Niente colpi di testa, né golpe. Non ce n’è bisogno. Li manderemo via con la legge, che deve essere uguale per tutti”.

“Generale, e che faranno i carabinieri, poliziotti e militari?”.

“Commissario, al momento opportuno il loro dovere. Arrestare questi delinquenti abusivi. Già un sindaco, quello di Cingoli, Saltamartini, già poliziotto, uomo coraggioso che da anni lotta contro questo regime, non ha voluto stringere la mano a Mattarella, che non è il Presidente della Repubblica, essendo un abusivo”.

“Generale, allora tempi duri per questi delinquenti abusivi!”.

“Commissario, è venuta le resa dei conti, soprattutto nei confronti di Sergio Mattarella che nel 2000, da Ministro della Difesa, si eclissò lasciando l’Arma dei Carabinieri nelle mani del governo D’Alema che la stava spazzando via. Duecento anni di storia gloriosa, con tanti Caduti, fra cui Salvo D’Acquisto e il Generale Dalla Chiesa, chiedono giustizia nei confronti di quest’uomo, che ha abdicato alle sue funzioni”.

“Generale, Dio non paga il sabato!”.

“Commissario, la punizione di Dio, anche se tarda, giungerà immancabile e inevitabile!”.

Il Commissario e il Generale

Un Commissario della Polizia di Stato e un Generale dei Carabinieri “Qualcosa non torna”