REGOLAMENTI DI CONTI TRA SQUALI…

PAOLO SENSINI – Quand’era direttore del “Corriere della Ser(v)a” Ferruccio De Bortoli è stato il più grande sostenitore, insieme alla gemella “Repubblica”, dei governi golpisti inaugurati da Mauro Monti e proseguiti fino a Renzi. La “Pravda” e l'”Izvestija” de ‘noantri davano la linea e tutti gli altri seguivano belanti le consegne. Regista dell’operazione il maggiordomo tardo-comunista dei poteri atlantici in I-Taglia, quel Giorgio Napolitano che non a caso è stato premiato recentemente per i suoi servigi da Henry Kissinger in persona. Era l’ordine di scuderia a cui ci si doveva allineare con zelo. Come sempre, del resto. Adesso il pagliaccio fiorentino, da enfant prodige della politica i-tagliana, è divenuto un “premier con la tendenza alla pinguedine… il quale pensa che per governare basti raccontare una bella storia al Paese. Un prodotto di sintesi del berlusconismo di sinistra, la dimostrazione di come il Pd, che ha sempre combattuto Berlusconi, sia stato conquistato da un suo clone”. Così lo definisce De Bortoli nel suo editoriale apparso su “Linus”, il nuovo giornale di riferimento dei “Poteri Forti”…

http://www.ilgiornale.it/news/politica/de-bortoli-asfalta-renzi-meschino-opportunista-e-pure-grasso-1147420.html