HOLODOMOR: UNA TRAGEDIA MAI ESISTITA…

PAOLO SENSINI – Il Novecento è il secolo per antonomasia delle carneficine, ma solo di alcune è lecito e politicamente corretto parlare. Di altre bisogna invece solo tacere, perché così l’idiozia generale si governa meglio. Del cosiddetto Holodomor, che significa “infliggere la morte attraverso la fame”, nessuno sa praticamente nulla, anche se è una delle più efferate stragi compiute in un lasso di tempo brevissimo. Parliamo infatti di 6-8 milioni di contadini ucraini fatti morire tra l’autunno 1932 e la primavera 1933 nella maniera più atroce possibile: d’inedia. Il motivo? I contadini (i famigerati “kulaki”) rifiutavano di farsi espropriare di tutto ciò che coltivavano e producevano dal potere boscevico, motivo per cui agli occhi di Stalin, Kaganovič e dei loro sodali l’unico modo per togliere di mezzo questi “pidocchi” e procedere speditamente all’edificazione del socialismo era imporre un “sano terrore comunista”. Che nei libri di storia “ufficiali” non si dia conto di una tragedia di simili proporzioni è comprensibile, anche perché la quasi totalità dell’intelligencija autorizzata a formare il “discorso pubblico” è stata allevata mangiando in quel trogolo politico-esistenziale. Ma che vi siano dei cretini e supponenti, i quali si credono addirittura i depositari ultimi della “scienza marxista” e magari anche dei fini “geo-strateghi”, secondo cui parlare di questo genocidio sarebbe un modo per sviare dalla “tragedia dei poveri cristi determinata dall’accumulazionare originaria del capitale”, è veramente un capolavoro di idiozia. Di fronte a una dichiarazione di tale cinismo e ottusità mancano davvero le parole, come se cercare di mettere a fuoco e dare il giusto risalto a una vicenda del genere fosse un modo per occultare altre sequenze storiche. Una riedizione del famoso “benaltrismo”, aggravata dal fatto che chi osa parlarne sarebbero agli occhi di costoro nientepopodimeno che dei “liberali e filocapitalisti”. Caspita, roba da Gulag! Solo chi ha una coda di paglia sesquipedale, per non aggiungere di peggio, può dire e scrivere simili corbellerie, ma quando si è fatto il proprio apprendistato nella bottega di chi possiede “la vera scienza marxista” questo e altro.

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