HEZBOLLAH HA VINTO A ERSAL – CONTRO I JIHADISTI DI SION

I  combattenti Hezbollah hanno ottenuto una splendida vittoria ad Arsal: un villaggio in territorio libanese (non siriano), dove dal 2014   jihadisti di Fatah Al Sham (Ex  l Nusrah…) s’erano insediati  occupando quest’angolo di Libano, al confine con la Siria, abitato da sunniti, per farne   una delle principali vie di transito dei  miliziani  e  dei loro armamenti verso la Siria.

I video mostrano soldati  di  Hezbollah, dell’armata libanese e dell’armata siriana (si distinguono dal loro accento)  che pattugliano fra i cadaveri dei jihadisti  quasi al termine della battaglia  con cui hanno ripreso Arsal.  Infatti l’esercito siriano ha partecipato alla battaglia dalla parte della Siria, in coordinamento con Hezbolla dalla parte libanese.

 

 

 

Siamo stati traditi! Ci ammazzeranno tutti!”.

Questa scritta in arabo dice: “Siamo stati traditi, ci ammazzeranno tutti!”.

Questa  l’ha trovata l’esercito siriano   entrato nel villaggio di Salba, alla periferia di Hama, riconquistato.  Un senso di tradimento sta cogliendo Daesh, Al Nusrah,  o comunque si chiamino tutti gli altri ihadisti pagati da Usa, Arabia Saudita  e Qatar.

La Cia ha cessato di rifornirli.  Il conflitto fra  il regno saudita e il Qatar ha fatto sì che i  due regni-pagatori abbiano praticamente cessato di assistere le loro rispettive milizie. Al Nord  della Siria, i terroristi di Al Nusra (ossia i mercenari pagati dai Sauditi) sparano contro quelli di Ahrar al Sham,  pagati da Ankara.

Nel Sud  siriano, importante comandante   jihhadista Abu  Al-Hos,  si è arreso all’esercito regolare siriano con 500 uomini e 87 automezzi.

Tutto  questo non piace ad Israele, che si sente molto sguarnito, privato dei suoi terroristi  protettivi nel Sud siriano, e con Hezbollah più forte.

Un’amica libanese osserva: “Chissà, vedendo tutti questi morti, anche i jihadisti s vendicheranno, perché chi li ha spinti alla guerra sono i loro e i nostri nemici comuni”.

https://youtu.be/8izeEctS5c8

I caccia USA hanno bombardato un ospedale di Deri Ezzor, oggetto delle loro brame e,  uccidendo donne e bambini. Per dispetto).