Franco Bechis su Bibbiano: “Pensavo usassero il caso contro il Pd, poi ho letto le carte”.

Bibbiano è Italia, è Europa, è il mondo, è lo specchio della decadenza di una civiltà”. Franco Bechis, sul Tempo, spiega perché è giusto continuare a parlare dell’indagine sullo scandalo adozioni della cittadina nel Reggiano. Un caso di cui Matteo Salvini e Giorgia Meloni parlano da mesi, e che di contro il Pd che vede alcuni suoi esponenti coinvolti sta trascurando. Il direttore è intervenuto ad Atreju, la festa di FdI, per moderare un dibattito sul tema, chiamato direttamente dalla Meloni.

“Ho sempre una certa diffidenza – confessa Bechis – sull’uso delle inchieste giudiziarie come arma politica e giornalistica (sconsiglio ai politici di farlo, prima o poi questo metodo si ritorcerà con chi lo impugna), e ancora più pudore avevo avvicinandomi a quelle cronache sulle vite di minori, spesso bambini, strappati alle famiglie naturali con provvedimenti autorizzati dalla magistratura”. Anche perché chi come il M5s prometteva “Noi con il partito di Bibbiano mai” dopo un paio di settimane è stato pronto a “infilarsi proprio con quel partito nello stesso letto matrimoniale con gran piacere”. Insomma, chiosa il direttore, “era chiaro l’uso strumentale del caso Bibbiano”. Poi però, pungolato dalla Meloni, ha letto con attenzione tutte le carte dell’inchiesta ed è arrivato a una conclusione: “Aldilà delle responsabilità penali personali che verranno stabilite nei processi, dietro il caso Bibbiano c’è una questione culturale e antropologica profonda”. Migliaia di bambini sono stati sottratti ai padri e madri naturali per venire affidati a “cooperative o comunità che fanno quel mestiere, coppie o unioni civili dello stesso sesso preferite alla famiglia originaria”. I numeri del “modello Emilia Romagna” sono impressionanti: “Nei comuni della Val d’Enza cui appartiene anche Bibbiano c’erano nel 2016 1.900 bambini affidati ai servizi sociali. I minorenni in quelle stesse terre erano 12mila, quindi quelli con situazioni familiari difficili o impossibili erano addirittura il 16%. Quindi o eravamo in terre abitate solo da orchi e orchesse, o altro che modello, quella di Bibbiano era invece una anomalia che avrebbe dovuto fare saltare tutti sulla sedia e indagare per capire cosa era accaduto”.

Il nemico, suggerisce Bechis, forse non sono gli orchi “ma la stessa famiglia naturale. Perché retrograda, perché ancorata a vecchi stili di vita, perché non abbastanza evoluta dal punto di vista culturale, magari semplicemente perché povera. In molti di questi casi sarebbe bastato dare un aiuto economico alle famiglie naturali e i problemi sarebbero stati facilmente risolti, e a costo assai minore da quello sopportato dai servizi sociali attraverso l’affido a cooperative o case famiglia dove il costo di mantenimento di un bimbo oscillava fra 100 e 200 euro al giorno e talvolta anche molto di più”. Simbolicamente, conclude Bechis, oggi al governo c’è proprio il partito di Bibbiano, “che ha le sue radici culturali in parte del Pd, ma anche dentro il M5s e nell’Italia viva di Matteo Renzi”. E chi ha a cuore la famiglia naturale è all’opposizione.

 

 

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