Un caso Skripal (in sedicesimo)

copio-incollo:

La Lega, Putin, l’inchiesta di BuzzFeed, le versioni di Salvini e Savoini

di

Fatti, nomi, numeri e reazioni sull’inchiesta di BuzzFeed

Un audio sul giornale americano BuzzFeed riporta in primo piano i rapporti della Lega con la Russia di Vladimir Putin.

[il sito Buzzfeed è “americano” ? Lo dirige il Nardella di cui abbiamo già parlato.  British.  Ex  del Guardian.  Diffusore di notizie freschisssime ed autentiche su: Trump agente di Putin, Grillo agente di Putin, rapporto Steele ricilato , ndr.] 

è stato già beccato a scrivere panzane su Trump. Talmente grosse che il procuratore Muller fu costretto a smentirle personalmente”.

 

proseguiamo la lettura di Start MAg:

“Secondo BuzzFeed gli interlocutori registrati cercavano un accordo per far arrivare fino a 65 milioni di dollari (alla Lega?). “Mai preso un rublo, un euro, un dollaro o un litro di vodka dalla Russia”, ha reagito il leader della Lega, Matteo Salvini, annunciando querele. E scaricando di fatto Savoini: “Da segretario farò tutto quello che devo fare”, rilancia il leader della Lega rispondendo alle domande dei giornalisti che lo incalzavano”

[Abbiamo visto i tg: Salvini “incalzato” dalle jene,  ma chiaramente non sapeva ancora i dettagli. Non aveva ancora letto le “nuove” informazioni]

“L’episodio risale ai giorni della visita di Salvini da vicepremier a Mosca per incontrare degli imprenditori. [..]

Intanto Savoini con altri due italiani, Luca e Francesco, il secondo forse un avvocato, secondo BuzzFeed, parla in una sala dello storico albergo con tre russi, a giudizio del sito di news vicini a esponenti di rilievo del Cremlino.

Savoini dice in inglese: “A maggio ci saranno le elezioni in Europa e vogliamo cambiarla. Una nuova Europa deve essere vicina alla Russia, perché vogliamo riprenderci la nostra sovranità”. E ancora: “Salvini è il primo che vuole cambiare l’Europa insieme ai nostri alleati”, come austriaci e ungheresi (un video rubato inguaiò il leader sovranista austriaco). Salvini viene descritto dai russi come “il Trump europeo”. Dalla geopolitica si passa agli affari e in brani audio non diffusi della conversazione si parlerebbe secondo BuzzFeed di una percentuale del 4% su una grossa fornitura di petrolio da una grande compagnia russa all’Eni, per stornare fondi per finanziare la Lega”!.

Le  prove di  Nardella sono  “brani audio non diffusi della conversazione”. E  perché Nardella non li  diffonde?  Se ce li ha?

Invece Nardella ci ha dato “circa 30 pagine di trascrizione del dialogo intercettato”…..  Nel quale,  giura,  c’è ”

“La trattativa, che il sito sottolinea essere durata un’ora e 15 minuti, “coinvolgerebbe una tra le principali compagnie petrolifere russe e la vendita di 3 milioni di tonnellate cubiche di carburante nel corso di un anno alla società petrolifera italiana Eni per un valore di circa 1,5 miliardi di dollari. L’acquisto e la vendita – scrive ancora BuzzFeed – sarebbe avvenuto attraverso intermediari, con i venditori che avrebbero applicato un tasso di sconto alle transazioni”. La cifra cui fa riferimento il sito per lo sconto è di “65 milioni di dollari”, che la Lega avrebbe potuto ricevere attraverso questi intermediari”.

Ma nella stessa  trascrizione di 30  pagine….”questa cifra non viene mai segnalata: emerge infatti, come precisa il sito Usa [vulgo NARDELLA], da calcoli che analisti del settore hanno fornito a BuzzFeed, effettuati sulla base del prezzo del carburante in quel momento”.

O viene pubblicata la registrazione integrale

o l’intera “trascrizione” è pura illazione volta a destabilizzare un governo.

I clip pubblicati non dicono proprio nulla.

Anzi, confermano una legittima posizione politica oggetto della campagna elettorale stessa.

Infatti.  Savoini ripete una ben nota e legittima posizione poltica:

Dice semplicemente: noi ci teniamo alla nostra sovranità e cercheremo di fare fronte comune con altri partiti europei che condividono le nostre posizioni (AfD, Le Pen, ungheresi, ecc.); non vogliamo più farci dettare le regole dai tecnocrati europei (“illuminati”) e auspichiamo una maggiore collaborazione e distensione con la Russia. Punto”.

Questa è la posizione politica che il Nardella vuole rendere losca e sospetta. E’ questo il punto.  Come nel   Rapporto Steele, dove la spia britannica Steele rivelava  le  presunte  orge di  Trump in Russia,  e sono state provate false con il naufragio del Russiagate in America.  I servizi inglesi si sono prodigati, insieme a  Killary e la sua banda, per impedire l’avvicinamento Putin-Trump.

Si vuole stabilire il principio che avere rapporti con Putin è reato, di cui bisogna scandalizzarsi. Perché ad esempio, il fatto che Soros abbia pagato la Bonino e Più Europa per 200 mila euro, è bello e onesto.

Un  motivo in più per screditare la panzana e chi l’a diffonde (i media italioti all’unisono) è : pensate che l’ENI si metta al servizio di Savoini e della Lega per impapocchiare un commercio petrolifero con tangenti? ENI è uno Stato, ha i suoi servizi, ha i suoi contatti. Se vuole fare le cose, sa quali russi contattare  – senza che Nardelli lo sappia.

Lo conferma Fulvio Scaglione, esperto di Russia (è stato corrispondente a lungo)

“…tutta quella storia che Rosneft o Lukoil, compagnie petrolifere di Stato russe e tra le maggiori del mondo, farebbero così e cosà, vendendo il greggio sotto costo, e che l’Eni (amministratore delegato De Scalzi, nominato con il Governo Renzi e confermato con il Governo Gentiloni) lo comprerebbe invece a prezzo pieno, e la differenza se la papperebbero la Lega e i suoi amici russi, e tutto organizzato da Savoini… Per carità, se ne vedono di ogni. Ma in mancanza di prove concrete e non di sole parole, pare una cosa alla Totò e Peppino”.

https://www.linkiesta.it/it/article/2019/07/11/russia-finanziamenti-lega-elezioni-europee-buzzfeed/42828/

la cosa  scandalosa è constatare che il “giornalismo italiano” – per aiutare  il Sistema  PD  – è disposto a scendere  così in basso.

 

Travaglio, a nome del Procuratore, quando sente tintinnio di manette ai leghisti, ha la sua ejaculatio praecox, e non capisce ppiù nulla.

Infatti il vero pericolo per la Lega, Salvini e Savoini,  è questo:

Questi magistrati,  sono il team scatenato che ha mandato in galera Giuseppe Orsi, CEO di Finmeccanica, nel 2013  – e che la Cassazione ha assolto definitivamente – nel 2019.

http://www.effedieffe.com/index.php?option=com_content&view=article&id=318450

ASSOLTO!

Da Wikipedia: Orsi arrestato “con le accuse corruzione internazionale, concussione e peculato per le presunte tangenti che sarebbero state pagate per la vendita di 12 elicotteri al governo indiano.  Non sono state rese note le fonti dell’accusa…”  esattamente come  Buzzfeed.  Anni di calvario fatti  soffrire ad un uomo innocente che ha fatto il bene dell’azienda (uno degl ultimi tesori dell’IRI, che fa gola ad inglesi e americani) e della patria.

Quindi, sconsolati, facciamo nostra  la domanda dell’avvvocato Carlo Taormina:

Quando ci si trova di fronte a giudice o a un pubblico ministero non si sa se sia un magistrato o un delinquente. Come si risolve questo problema,visto il numero ormai rilevante di criminali che stanno nell’ordine giudiziario ?

 

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